la Bible, afin de définir les traits du personnage de base. Des œuvres telles que Carmilla
(1872) et Dracula (1897) ont également été examinées, en comparant ces personnages avec
ceux des films mettant en scène des femmes vampires, tels que Lilith dans La famille
Monster (1964) et Morticia dans La famille Adams (1964), ainsi que le film The Craving
(1983), entre autres. Les légendes qui qualifient les vraies femmes de Femme Fatale,
comme la légendaire espionne Mata Hari, ont été passées en revue. En conclusion, il existe
de nombreuses évaluations de Lilith, reproduites et actualisées dans des récits audiovisuels
et textuels qui, sans perdre leur essence fataliste, s'éloignent de leur conception religieuse
d'origine. Lilith, dans sa version de femme fatale, continue de transgresser la norme pour
devenir, dans certains cas, un modèle d'indépendance féminine, comme dans le roman
Doña Bárbara, de l'écrivain vénézuélien Rómulo Gallegos.
Mots-clés: Lilith, femme fatale, vampires, cinéma, littérature.
LILITH, LA PRIMA DONNA FATALE.
Stereotipi letterari e cinematografici
RIASSUNTO
Il termine Donna Fatale cominciò a essere sentito, metaforicamente, dopo il film Ci fu un
seguito (1915) con il personaggio rappresentato dall'attrice Theda Bara, che mostrava una
donna ambiziosa, pericolosa e accattivante per gli uomini. Da lì è stato costruito
l’immaginario archetipico della donna fatale, che poi ne acquisterà altre forme ed altri stili
ben diversi da quelli della sua progenitrice biblica: Lilith, la dea della notte per gli ebrei
babilonesi. Lo scopo di questo articolo è identificare l’archetipo di Lilith, nei prodotti
culturali offerti dalla letteratura e dal cinema. È stato utilizzato il metodo ermeneutico
incentrato sul confronto e sull'interpretazione delle caratteristiche, sia fisiche che
psicologiche dei personaggi immaginari, con i tratti caratteriali. Allo stesso modo, furono
fatte delle letture dal Talmud e dalla Bibbia, per definire i tratti del carattere base. Sono
state inoltre riviste opere come Carmilla (1872) e Dracula (1897) e sono stati confrontati
questi personaggi, con quelli di film in cui si distinguono le donne vampiro, come Lilith di
La famiglia Monster (1964) e Morticia della famiglia Adams (1964), cosí come la pelicola
L’ansia (1983),tra l'altre. Sono state riviste delle leggende che chiamano Donne fatale
donne vere come la leggendaria spia Mata Hari. In conclusione, sono molte le
valutazioniche sono state date a Lilith, riprodotte e attualizzate in racconti audiovisivi e
testuali, che, senza perdere la loro essenza fatalistica, si allontanano dal loro disegno
religioso originario. Lilith in la versione della donna fatale continua a trasgredire la norma,
fino a diventarla, in alcuni casi, in un modello di indipendenza femminile come quello
osservato nel romanzo Doña Bárbara, dello scrittore venezuelano Rómulo Gallegos.
Parole chiavi: Lilith, donna fatale, vampiri, cinema, letteratura.